Carta della qualità dei servizi
La Carta della qualità dei servizi
La Carta della qualità dei servizi risponde ad una duplice esigenza: a) fissare principi e regole nel rapporto tra le amministrazioni che erogano servizi e i cittadini che ne fruiscono, in ossequio al principio di trasparenza enunciato in numerose previsioni legislative; b) supportare i direttori degli istituti nella definizione del proprio progetto culturale e nell'identificazione delle tappe del processo di miglioramento.
Essa costituisce un vero e proprio "patto" con gli utenti, uno strumento di comunicazione e di informazione che permette loro di conoscere i servizi offerti, le modalità e gli standard promessi, di verificare che gli impegni assunti siano rispettati, di esprimere le proprie valutazioni anche attraverso forme di reclamo.
L’adozione della Carta dei servizi nei musei e nei luoghi della cultura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo è volta a promuovere una più ampia valorizzazione del patrimonio culturale in essi custodito e ad adeguare per quanto possibile, in armonia con le esigenze della tutela e della ricerca, l’organizzazione delle attività alle aspettative degli utenti.
La Carta della qualità dei servizi è un investimento strategico per la gestione del museo, uno strumento capace di pensare il museo nell'ottica del visitatore, realizzare una proficua sinergia fra museo e società, individuare i punti di forza, individuare le criticità nell'ottica di un superamento delle stesse, nonché aderire ai principi fondamentali dell’Atto di indirizzo sugli standard.
La Carta sarà aggiornata periodicamente per consolidare i livelli di qualità raggiunti e registrare i cambiamenti positivi intervenuti attraverso la realizzazione di progetti di miglioramento, che possono scaturire anche dal monitoraggio periodico dell’opinione degli utenti.
Carta della qualità dei servizi aggiornata pandemia 2021 aperture limitate